Spesa da single? Ecco come farla in modo attento agli sprechi

da | 8 Nov 2022 | Ristorazione

L’11 novembre si celebra la giornata dei single e per chi vive da solo, o da sola, non sempre è facile fare la spesa. Le porzioni al supermercato sono spesso per due persone, o formato famiglia, e regolarsi con le quantità degli ​ ingredienti può rivelare insidie e possibili sprechi di prodotto e di cibo.

Conciliare risparmio e cucina per chi è single non quindi è sempre proprio un gioco da ragazzi. Come fare per organizzarsi al meglio?

 In occasione ​ del World Single Day Deliveroo – la piattaforma leader nell’online food delivery, che grazie alla sua App offre la possibilità di poter fare la spesa comodamente a domicilio da circa 2.000 supermercati – lo ha chiesto alla tiktoker Viola Leporatti aka @ViolainTheSky.

La cuoca toscana, digital creator e appassionata di cucina in chiave antispreco, ha stilato un decalogo per organizzare la spesa in cucina, in modo intelligente e attento agli sprechi. Viola ha infatti elaborato utili consigli da tenere in considerazione per scegliere i giusti cibi e conservarli al meglio, gestire la dispensa, ottimizzare i prodotti in scadenza e riutilizzare gli avanzi nel modo più efficace.

Non solo teoria. Viola ha pensato anche ad un’occasione per mettere in pratica i consigli contenuti nel decalogo. In che modo? Con una ricetta salva-sprechi, da realizzare magari proprio nella giornata dedicata ai single, che, con gli stessi ingredienti, consente di realizzare due preparazioni diverse, per il pranzo e per la cena.

Il decalogo di Viola

Ecco i 10 suggerimenti di Viola per gestire al meglio la spesa tra i fornelli.

Fate particolare attenzione a quantità e peso per i prodotti preconfezionati, scegliendo quelli più adatti alle vostre esigenze. Eviterete sprechi e riuscirete ad essere più efficienti.
Via libera ai prodotti surgelati. Sarà possibile usarne un po’ per volta prelevando dalla confezione e scongelando solo la quantità che vi serve come, ad esempio, pisellini, funghi o verdure miste in busta e crostacei.
Surgelate direttamente a casa tutte quelle preparazioni che non si cucinano, in piccole quantità, come ragù, sughi, spezzatini di carne e zuppe. Ricordatevi però di riportare sul sacchetto la data di stoccaggio e di consumare il prodotto fino ad un massimo di 4 mesi dopo circa (dipende dall’alimento).
Anche il pane avanzato può essere tagliato interamente quando è ancora fresco e riposto già a fette in congelatore. Basterà tirarle fuori 30 minuti prima o scongelarlo rapidamente in un tostapane.
Acquistate in grandi quantità solo se avete intenzione di fare delle preparazioni in conserva come salsa di pomodoro, funghi secchi, melanzane sott’olio o cetrioli sott’aceto.
In questo ultimo caso, utilizzate vasetti piccoli in modo da consumare con facilità tutto il prodotto in poche volte. ​ Ad esempio, per fare una fantastica giardiniera basterà scegliere le verdure che preferite (es: cavolfiore, carote, peperoni, cipolline) e, dopo averle tagliate a pezzetti, sbollentarle in pari dosi di acqua e aceto. Una volta scolate e asciugate, disponetele nel vasetto, precedentemente sterilizzato, con aromi a piacere, come il pepe in grani. Versate olio evo fino a riempire il vasetto e rabboccatelo dopo qualche ora. Per una lunga conservazione in dispensa, sistemateli in una casseruola, contrastandoli con dei canovacci e ricoprendoli con acqua fredda. Arrivati al bollore, basteranno 10/15 minuti. Una volta raffreddati saranno pronti per la vostra.
Se avete dello yogurt bianco in scadenza, potete utilizzarlo per marinare dei bocconcini di pollo o tacchino. Con l’aggiunta di spezie a piacere, basterà lasciarlo in frigorifero per almeno un’ora e, dopo aver rimosso l’eccesso di marinatura, cuocerlo in padella con un filo d’olio. Sarà succoso e saporitissimo!
Non gettate gli avanzi! Piuttosto riponeteli in contenitori ermetici e poi in frigo in modo da utilizzarli in un pasto successivo, magari cambiandogli consistenza. Ad esempio, delle zucchine lesse o trifolate avanzate, una volta frullate, diventano un sano e gustoso condimento per pasta, riso o altri cereali.
Per i dolci, non esistono solo le grandi e imponenti torte. Prediligete formati più piccoli e facilmente gestibili come muffin e pastarelle; oppure, ancora meglio, i biscotti, più facili da conservare.
E quando non si deve temere il giudizio di nessuno … via libera alla sperimentazione! Soprattutto con l’utilizzo di spezie ed erbe aromatiche per scoprire nuovi sapori ed abbinamenti!

La “doppia ricetta” salva sprechi di Viola

Pasta e fagioli (passati) e porri fritti | Bruschetta con fagioli (interi) e porri saltati.

Una doppia ricetta che, con gli stessi ingredienti, consente due preparazioni diverse che valgono due pasti.

Dosi per una persona

1 porro medio
130 g di fagioli cannellini secchi
1 foglia di alloro, 1 rametto di rosmarino, 1 foglia di salvia
2 fette di pane
70 g di pasta mista
un pizzico di farina 00
olio evo e olio di semi per friggere qb
sale e pepe qb

Preparazione di base

Mettete in ammollo i fagioli almeno 6 ore prima e cuoceteli per circa 40 minuti con un pizzico abbondante ​ di sale ed una foglia di alloro.

Private il porro di ciuffo e radici e dividetelo in 3 sezioni.

Tagliate la parte superiore del porro (quella più verde) a rondelle.

La parte centrale, a metà e poi a semi rondelle.

La parte delle radici (quella più bianca), in quarti e poi a spicchi.

 

Per la bruschetta

Prelevate la parte centrale del porro e rosolatelo dolcemente con un filo d’olio in padella, sale e pepe.

Dopo un paio di minuti aggiungete un dito di acqua in padella, incoperchiate e lasciate stufare per circa 20 minuti.

Nel frattempo bruschettate del pane nel tostapane o su una griglia.

Potete assemblare la bruschetta con i porri sul fondo, i fagioli cotti, una macinata di pepe ed un filo di olio evo a crudo.

 

Per la pasta e fagioli

Prendete la parte finale del porro che avete tagliato in pezzi più piccoli.

Rosolatelo quindi in un tegame aggiungendo rosmarino e salvia e dopo un paio di minuti aggiungete i fagioli cotti insieme alla sua acqua di cottura poco alla volta. Dovrà apparire come una zuppa abbastanza liquida. Lasciate sobbollire tutto insieme per almeno 5 minuti

A questo punto rimuovete salvia e rosmarino e frullate i fagioli del tutto o in parte (dipende dal vostro gusto).

Il composto dovrà risultare abbastanza liquido. Aggiungete quindi acqua dei fagioli se ne avete bisogno. Potete calare la vostra pasta mista e cuocerla all’interno della crema di fagioli. Spegnete il fuoco 2 minuti prima della fine della cottura della pasta, aggiustate di sale e lasciate riposare.

Nel frattempo recuperate le vostre rondelle verdi di porro, infarinatele leggermente e friggetele in olio di semi ben caldo per un minuto. Scolatele su carta assorbente e potete impiattare con pasta e fagioli sul fondo e i porri croccanti in superficie.

 

La cucina antispreco di @ViolainTheSky 

Toscana doc, Viola Leporatti, si è avvicinata alla cucina sulle orme della nonna e del babbo che avevano un agriturismo. Ama definirsi cuoca anziché chef, predilige ricette che valorizzano i prodotti del territorio, le eccellenze italiane e la sostenibilità. Approdata sui social un po’ per caso, mentre preparava una cena per sè, oggi è seguita dal oltre 300mila persone su TikTok e parla, con un simpatico accento toscano, di antispreco con ​ suggerimenti svuota frigo che trasforma in cene imperdibili.

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Autore: Redazione