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Riapre la Cappella Sistina dopo il Conclave: ecco quando puoi visitarla GRATIS

da | 15 Mag 2025 | Giubileo 2025

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Dal 12 maggio riapre la cappella Sistina chiusa durante lo svolgimento del Conclave, puoi visitarla anche gratis ecco come

Un annuncio tanto atteso da fedeli, turisti e amanti dell’arte di tutto il mondo. Dopo la chiusura necessaria per lo svolgimento del Conclave e l’elezione del nuovo pontefice, la Cappella Sistina è di nuovo accessibile al pubblico.

A partire dal 12 maggio 2025, il capolavoro del Rinascimento ha riaperto le sue porte, come comunicato dai Musei Vaticani attraverso i propri canali ufficiali. Una notizia accolta con grande entusiasmo, che restituisce ai visitatori la possibilità di ammirare dal vivo una delle opere più straordinarie della storia dell’arte.

Orari e modalità di visita

La Cappella Sistina può essere visitata acquistando il biglietto d’ingresso ai Musei Vaticani, che includono nel percorso anche questo spazio iconico. Le visite guidate ai Giardini Vaticani e alla Necropoli della Via Triumphalis sono riprese sempre dal 12 maggio, consentendo un’esperienza completa alla scoperta dei tesori vaticani.

Quando entrare gratis

Per chi desidera visitarla gratuitamente, è possibile approfittare della tradizionale iniziativa dei Musei Vaticani che prevede l’ingresso libero ogni ultima domenica del mese (salvo rare eccezioni). In queste giornate speciali, gli orari di apertura sono dalle 9:00 alle 14:00, con ultimo ingresso consentito entro le 12:30. Si consiglia di controllare sempre il sito ufficiale per eventuali aggiornamenti o modifiche.

Un luogo carico di storia e meraviglia

La Cappella Sistina è molto più di una semplice tappa museale: è un viaggio nella perfezione artistica e simbolica. Questo luogo ha visto susseguirsi secoli di storia religiosa e culturale, diventando il palcoscenico del Conclave, dove si elegge il Papa. Ma è anche una delle testimonianze più straordinarie dell’ingegno umano.

La leggenda vuole che Michelangelo Buonarroti, chiamato nel 1508 da Papa Giulio II a decorare la volta, inizialmente rifiutò l’incarico. Temendo un complotto orchestrato dai suoi rivali, l’artista esitava all’idea di cimentarsi con un’opera pittorica così complessa e di grande responsabilità. Solo dopo lunghe insistenze accettò la sfida, dando vita a uno dei capolavori assoluti della storia dell’arte.

Un’impresa titanica

Il lavoro di Michelangelo alla volta della Cappella Sistina durò quattro anni, dal 1508 al 1512. L’artista lavorava praticamente da solo, su impalcature alte, spesso in posizioni scomodissime, con il collo piegato all’indietro per dipingere oltre 500 metri quadrati di superficie. La fatica e la dedizione profuse in quell’impresa sono leggendarie.

Ma il genio di Michelangelo non si fermò lì. Vent’anni dopo, sotto il pontificato di Papa Paolo III, tornò a lavorare nella Cappella Sistina per dipingere un altro dei suoi capolavori: Il Giudizio Universale, realizzato tra il 1536 e il 1541. L’opera domina la parete dell’altare e ancora oggi affascina milioni di visitatori per la sua potenza narrativa, la drammaticità dei corpi e la visione unica dell’umanità di fronte al giudizio divino.

Un’esperienza imperdibile

Ogni visita alla Cappella Sistina è un’immersione sensoriale unica. Lo sguardo si perde tra le figure iconiche della Creazione di Adamo, dei Profeti e delle Sibille che adornano la volta, fino alla scena mozzafiato del Giudizio Universale. Le opere raccontano la tensione tra fede, arte e umanità, che rendono questo luogo un simbolo universale di bellezza e spiritualità.

Visitare la Cappella Sistina significa vivere un’esperienza di rara intensità, tra arte, storia e spiritualità, capace di emozionare ogni visitatore, dai devoti pellegrini agli amanti dell’arte.

Informazioni utili

Per partecipare alle visite, è possibile prenotare i biglietti direttamente sul sito dei Musei Vaticani. Per l’ingresso gratuito, si raccomanda di arrivare con largo anticipo nelle domeniche di apertura libera, poiché l’afflusso è sempre molto elevato.


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