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Open House Roma 2025: Un invito a esplorare luoghi che aprono solo una volta l’anno

da | 23 Mag 2025 | Eventi

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Dal 24 maggio al 1 giugno torna Open House Roma con l’edizione 2025: scopri i luoghi da visitare

Open House Roma 2025 è molto più di un evento: è un’esperienza collettiva che, come ogni anno, apre le porte della Capitale per farci riscoprire la sua anima più autentica e nascosta.

Dal 24 maggio al 1° giugno, la città si trasforma in un museo a cielo aperto, offrendo l’accesso gratuito a oltre 220 luoghi tra monumenti antichi, capolavori nascosti, architetture contemporanee e cantieri urbani.

Il tema di questa 13ª edizione, Patrimonio Futuro, invita a riflettere su come la città possa rigenerarsi, coniugando memoria storica e innovazione urbana.

Un percorso che non si limita alla bellezza architettonica, ma abbraccia temi cruciali come inclusione, sostenibilità e partecipazione civica.

Patrimonio Futuro: la città che cambia

Nel cuore di Open House Roma 2025 batte l’idea di trasformazione consapevole. La città non è solo una stratificazione di epoche, ma un laboratorio vivente che evolve grazie all’interazione tra i suoi abitanti e i suoi spazi.

In questo spirito, troviamo interventi come la biblioteca pubblica nell’ex rimessa ATAC, oggi centro culturale e aggregativo, o il Porto Fluviale REC House, simbolo di rigenerazione urbana partecipata.

Anche luoghi solitamente chiusi come la Chiocciola di Villa Medici o il Tempio di Minerva Medica aprono le loro porte, diventando tappe fondamentali del nostro diario di bordo urbano.

Una città per tutti: cultura accessibile e inclusiva

Open House Roma non è riservato agli architetti o agli esperti di urbanistica. È un invito rivolto a tutta la comunità, e lo dimostrano le numerose attività dedicate a famiglie, bambini e persone con disabilità.

Dalle visite tattili, ai percorsi in LIS, fino ai laboratori creativi come La città che vorrei, il festival promuove un’esperienza culturale inclusiva e multisensoriale.

Oltre 500 volontari collaborano all’organizzazione, incarnando lo spirito partecipativo che rende questo evento unico nel suo genere.

Roma come non l’avete mai vista: i luoghi imperdibili di Open House 2025

Ecco una selezione di luoghi da non perdere, con dettagli sulle modalità di visita:

  • Piazza Pia – Giubileo 2025
    Un progetto di riconnessione pedonale e paesaggistica tra Castel Sant’Angelo e San Pietro.
    Max 25 persone – Durata: 50 min.

  • Parco degli Acquedotti
    Passeggiata tra le vestigia degli acquedotti imperiali e la flora del Parco dell’Appia Antica.
    Max 40 persone – Durata: 120 min.

  • Casa dei Cavalieri di Rodi
    Un viaggio tra epoche e stili nella sede medievale dell’Ordine di San Giovanni.
    Max 25 persone – Durata: 60 min.

  • Palazzo Falconieri – Accademia d’Ungheria
    Gioiello borrominiano con cortile-giardino e interni ricchi di simboli esoterici.
    Max 15 persone – Durata: 45 min.

  • Biblioteca Hertziana
    Avanguardia architettonica al servizio della ricerca artistica, nel cuore del Rione Trevi.
    Max 25 persone – Durata: 50 min.

  • Palazzo Corsini – Biblioteca Corsiniana
    Prestigiosa sede dell’Accademia dei Lincei, con affreschi e manoscritti antichi.
    Max 20 persone – Durata: 60 min.

  • WFP – World Food Programme
    Sede innovativa della più grande agenzia umanitaria delle Nazioni Unite.
    Max 30 persone – Durata: 80 min.

  • Studio 02A – con Giulia Carioti
    Architettura e arte si incontrano in uno studio che ospita una mostra di acquerelli.
    Max 25 persone – Durata: 30 min.

  • Sagrestia di San Pietro in Vincoli
    Riaperta dopo il restauro, custodisce pitture ispirate a Raffaello.
    Max 15 persone – Durata: 45 min.

  • Villa Farnesina
    Residenza rinascimentale affrescata da Raffaello, simbolo dell’arte del Cinquecento.
    Max 20 persone – Durata: 60 min.

Open House Roma 2025 si propone come una celebrazione della città viva, dove ogni pietra racconta una storia e ogni spazio può diventare motore di cambiamento.

Il tema Patrimonio Futuro è un invito a riscoprire Roma con uno sguardo nuovo, più consapevole, più inclusivo.

Un’occasione unica per chi ama Roma, per chi vuole conoscerla davvero, e per chi crede che l’architettura sia uno specchio dell’anima collettiva.


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